Calda in autunno, tiepida in estate, la zuppa all’aglio è deliziosa tutto l’anno. Ricetta vegan, senza glutine, senza latticini.
Niente paura: la cottura dell’aglio smorza le sue caratteristiche fastidiose e antisociali. Servita con una salsina verde, mandorle e pane tostato, non ha bisogno di panna, uova o latticini aggiuntivi.
Ingredienti per 2 persone
- Teste d’aglio*: 3
- Brodo o acqua: 1 litro
- Patate: 1
- Cipolle bianche: 1
- Rucola: 2 mazzetti
- Aromi: 4 ciuffi di prezzemolo, 2 rametti di timo
- Olio, sale, pepe, semi di papavero (facolt.)
- Mandorle: 20
*circa 30 spicchi
Preparazione
Portate a bollore il brodo fatto in casa; se non avete brodo non utilizzate dadi* o polveri, basterà solo salare l’acqua quando bolle: il sapore della zuppa sarà meno deciso ma ugualmente delizioso.
Separate gli spicchi e sbatteteli tutti insieme in un barattolo di vetro: in 20 scosse le bucce si saranno quasi staccate da sole. Spellateli con cura, e dividete in due gli spicchi togliendo – se avete tempo – l’anima.
Pelate la patata e tagliate a fette sottili.
Soffriggete il cipollotto bianco tritato molto finemente in una casseruola, senza farlo dorare, per 5 minuti.
Aggiungete tutto il brodo.
Appena riprende l’ebollizione aggiungete gli spicchi d’aglio e le fette di patata. Create un mazzetto con due ciuffi di prezzemolo e il timo: legatelo e unite al brodo.
Impostate il timer a 40 minuti e lasciate a fuoco basso.
Preparate la salsa verde: nel bicchiere del mixer disponete 2 ciuffi di prezzemolo, stessa dose di rucola, una decina di mandorle, sale, 5 cucchiai d’olio. Mixate fino ad ottenere una salsa verde molto liscia.
Mixate a intervalli per non scaldare le lame, così da non annerire la salsa.
Tostate il pane senza glutine o il pane integrale.
Dopo 40 minuti trasferite la zuppa in una terrina e frullate con un frullatore ad immersione. Aggiustate di sale se serve, di pepe, e componete il piatto.
Guarnite la zuppa con gocce di salsa verde (oppure munitevi di sac-a-poche per creare una spirale), con qualche filetto di mandorla (mandorle tagliate a fettine), i semi di papavero e il pane tostato.
*Evitate l’uso del dado in cucina, il 99% dei dadi industriali contiene glutammato e scarti di produzione animale. Nei negozi bio sono presenti dadi vegetali senza glutammato ma spesso con olio di palma e conservanti. Il brodo casalingo è davvero semplice (bastano 45 minuti di una patata, una cipolla, un po’ di sedano e le aromatiche che avete in casa bollite in acqua, e un brodo novello è pronto), ma in caso di mancanza di tempo preferite sempre la semplice acqua salata, a parte per i risotti.